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Una Cena per l'AISPPD - Frascati 12 giugno 2013 Ristorante Cacciani - L'iniziativa ideata dall'AISPPD e realizzata in collaborazione con la Chaine des Rotisseurs si è svolta a Frascati, sede stessa della Fondazione, il 12 giugno 2013 con enorme successo di pubblico, in una sala del ristorante tuscolano più celebrato al mondo, gremita di persone sensibili che in nome della convivialità hanno voluto portare unitamente il proprio contributo di solidarietà alla Ricerca. Tra le altre città italiane che hanno offerto Una Cena per l'AISPPD si sono già attivati i Baillages di Pavia e di Firenze. Altre cene a scopo benefico saranno organizzate durante tutto l'anno a cura dell stessa Fondazione AISPPD onlus Iniziative senza scopo di lucro, ma utili per offrire il proprio supporto e contributo per accrescere piani di Ricerca a favore della sensibilizzazione e prevenzione, profilassi e cura delle più gravi patologie della donna.

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VIDEO - "Una cena per l'AISPPD" versione integrale - attenzione il video è protetto da copyright ed è di proprietà dell'AISPPD è pertanto vietato riprodurlo, pubblicarlo, manipolarlo, incorporarlo senza previo consenso scritto dell'ufficio di presidenza.

411Linee di ricerca del Systems Biology group laboratori (www.sbglab.org)


1. Approccio sistemico allo studio della malattia tumorale per capire come i fattori di sistema (tissutali) interagiscono con quelli genetici e cellulari nel determinare la malattia. Questo implica ripensare in modo nuovo l’importanza che i traumi, i fattori fisici (come l’amianto) o le infezioni croniche svolgono nell’indurre lo sviluppo del tumore. Questi studi ci hanno portato a formulare programmi software grazie ai quali possiamo analizzare quantitativamente la morfologia delle cellule tumorali e desumere da questi dati il grado di aggressività del tumore e la sua eventuale resistenza ai comuni trattamenti chemioterapici. Questi programmi sono alla base di una futura medicina “personalizzata” in ambito oncologico.
2. Le ricerche volte ad individuare nuovi farmaci, basati sulla interazione contro specifici geni o enzimi, non hanno prodotto risultati soddisfacenti. Da alcuni anni anche le case farmaceutiche stanno “rileggendo” con occhi nuovi il patrimonio che ci offre gratuitamente la farmacopea “naturale”. In effetti molte molecole presenti nei cibi o nelle piante (curcumina, annona muricata, bioflavonoidi, procianidine etc..) hanno mostrato, da sole o in associazione, di prevenire il tumore o di arrestarne la crescita, inducendo la morte cellulare (apoptosi) delle cellule maligne o favorendone la ri-defferenziazione verso cellule normali. Nel mio laboratorio abbiamo sviluppato tre linee di ricerca a tale riguardo: a) estrazione di fattori proteici dalle cellule staminali di pesce, capaci di promuovere l’apoptosi o la ritrasformazione di diversi tipi di tumore (colon melanoma, mammella, tumore cerebrale) in cellule normali (questo farmaco è stato brevettato). Un altro brevetto (denominato WHITE) è stato realizzato partendo dai componenti l’uovo che hanno mostrato di saper trasformare in vitro le cellule di tumore della mammella in cellule normali, capaci di costruire abbozzi di ghiandola e secernere latte; b) principi farmacologici estratti dai semi d’uva (flavani, procianidine, epigallocatechine etc..) capaci di prevenire lo sviluppo tumorale o di indurre la morte cellulare (cancro del colon e della mammella). Una promettente nuova linea di ricerca riguarda ora l’inositolo, uno zucchero ossidrilato presente in moli cibi che si è rivelato utile sia nel combattere la sindrome dell’ovaio policistico, sia la crescita tumorale; c) melatonina. Il mio laboratorio lavora da molti anni su questo neurormone naturale che svolge un ruolo fondamentale come antiossidante, come regolatore del sonno e del tono dell’umore e, infine , come molecola preventiva nei riguardi di molti tumori. Abbiamo dimostrato che dosi fisiologiche della melatonina possano contrastare i danni della nicotina o indurre la morte delle cellule del tumore mammario.
3. Queste ricerche hanno importanti implicazioni nel contesto della prevenzione, dato che ci aiutano a formulare in modo corretto il migliore regime alimentare. Sappiamo quanto importante sia la dieta nel favorire la crescita delle neoplasie e pertanto è essenziale che la prevenzione parta proprio dalla tavola.

Tag(s) : #Beneficenza
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