IGNAZIO CARRECA
Lectio Magistralis
Viaggio in una nuova galassia:
il soggetto fragile (oncologico o no tra invecchiamento e genere)
A New Galaxy: Frail Elderly Patient (cancer or not beetween aging and gender)
IGNAZIO CARRECA
MEDAGLIA AISPPD ONLUS 2024
Aisppd Onlus 2024 Medal
CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Fisiologia Clinica IFC
Interviene
FABIO A. RECCHIA
Direttore Istituto di Fisiologia Clinica e Presidente Area della Ricerca Pisa
FABIO A. RECCHIA
Istituto di fisiologia clinica (IFC) E-mail: fabio.recchia@cnr.it Telefono: 050 3153302-2016 Direttore dell'Istituto di Fisiologia Clinica dal 1° giugno 2022. Fabio Recchia è professore ordinario di
https://www.cnr.it/it/istituto/035/direttore/istituto-di-fisiologia-clinica-ifc
Il direttore di Cnr-Ifc Fabio Recchia nuovo presidente dell'Area di ricerca di Pisa
03/01/2024 Il direttore dell'Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del Cnr Fabio Anastasio Recchia è il nuovo presidente dell'Area della ricerca di Pisa. Succede ad Antonello Provenzale che mantiene
2024 - 2033 DECENNIO INTERNAZIONALE DELLE SCIENZE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
International Decade of Sciences for Sustainable Development
Introduzione (introduction)
FRANCO MEDICI
Vice Presidente Aisppd Onlus
XII Giornata Internazionale di sensibilizzazione e prevenzione delle patologie della donna.
Introduzione al “Decennio Internazionale delle Scienze per lo Sviluppo Sostenibile”
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nel corso della 96a riunione plenaria, che si è tenuta lo scorso 25 agosto 2023, ha deciso di adottare la risoluzione (77/326) in base alla quale il periodo 2024-2033 viene proclamato il Decennio Internazionale delle Scienze per lo Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo dell’iniziativa è offrire un’opportunità unica ed innovativa per tutta l’umanità di avvantaggiarsi del ruolo fondamentale che le scienze svolgono nel perseguimento dello sviluppo sostenibile, come uno dei principali mezzi per rispondere alle complesse sfide del nostro tempo, e garantire, così, le condizioni per un futuro sicuro e prospero per tutti. La risoluzione è fortemente sostenuta dai diversi Paesi e dalle Istituzioni scientifiche che hanno partecipato all’Anno Internazionale delle Scienze di Base per lo Sviluppo Sostenibile (International Year of Basic Sciences for the Sustainable Development, IYBBSD, 2022-2023). La risoluzione dello scorso 25 agosto 2023 riafferma i concetti base e i 17 obiettivi fissati dalla risoluzione (70/1) del 25 settembre 2015 “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo Sostenibile”. Tale Agenda è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità: essa persegue, inoltre, il rafforzamento della pace universale ad ampio spettro. Si pone, quindi, l’ obiettivo di eliminare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni, inclusa la povertà estrema.
Tali requisiti costituiscono la più grande sfida globale ed il requisito indispensabile per lo sviluppo sostenibile. Gli obiettivi individuati sono interconnessi e indivisibili e si basano sull’equilibrio delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: la dimensione economica, sociale ed ambientale. Un modello di sviluppo sostenibile richiede lo studio, la progettazione e la realizzazione di innovazioni tecnologiche che riducano l’impatto ambientale e il consumo energetico delle attività umane. La novità della recente risoluzione ONU è quella di individuare la scienza come un insostituibile motore del progresso tecnologico, infatti, gli sforzi orientati allo studio delle leggi fondamentali della natura e dell’universo è bene si traducano in tecnologie migliori e più sostenibili a vantaggio dei cittadini e dell’ ambiente. Gli Istituti di ricerca, gli Enti scientifici e le Università sono chiamate, quindi, ad uno sforzo globale di collaborazione tale da produrre tecnologie a basso consumo energetico, non inquinanti, a disposizione di tutti per il rafforzamento della pace.
Dipartimento Ingegneria Chimica Materiali Ambiente
Curriculum vitae Franco MEDICI si è laureato nel 1980 in Ingegneria Chimica presso l' Università di Roma "La Sapienza". Conseguito il diploma di laurea, nel periodo compreso tra il 1980 ed il 198...
2024–2033 International Decade of Sciences for Sustainable Development A/RES/77/326
ALDO FERRARA MASSARI
LA SALUTE DELLE DONNE E IL RUOLO DELL’AMBIENTE
Women's health and the role of the environment
PATOLOGIA DI GENERE ANCORA SCONOSCIUTA
Gender pathology still unknown
Nel periodo in cui viviamo è talmente ricorrente il riferimento all’ambiente da renderlo quasi un leit-motiv. Ma è anche costellato da fenomeni mediatici di greenwashing, che rendono l’immaginario collettivo impossibilitato a identificare i messaggi corretti da quelli erronei, se non addirittura dolosi. I tanti riferimenti all’ambiente malato spesso ci distolgono dal quotidiano e, volgendo lo sguardo verso l’orizzonte lontano dove si sciolgono i ghiacciai o imperversa l’uragano del cambiamento climatico, ci impediscono di vedere che il nemico ambientale è accanto a noi, nel sacchetto della spesa, nel bagno tra i cosmetici, in cucina tra le stoviglie. La cura dunque dei dettagli è il target che consigliamo ai giovani o quelli meno tali che si avvicinano allo studio o alla conoscenza delle patologie ambientali. Forse proprio quelli che non sanno ancora che nel XXI secolo il 23% (una logica approssimazione è d’obbligo) delle patologie sarà ambiente-correlata. Molti miti vanno sfatati e tra questi quello che durante l’inverno per evitare l’inquinamento atmosferico outdoor, ci si debba rintanare tra le mura domestiche, o di lavoro, non sapendo che spesso gli edifici che frequentiamo sono affetti dalla Sindrome dell’Edificio Malato. E per fare uno zoom nelle nostre case, ci sono due ambienti fonti di possibile contaminazione clinica come sentirete: cucina e bagno. Ambienti ricchi di sostanze irritanti, nocive e tossiche in un logico discrimine incrementale. Ambienti in cui la donna, più che l’uomo, entra in contatto con sostanze fino a oggi ritenute innocue. Così nella disamina dell’universo clinico di genere, siamo costretti a elencare Bisfenoli, contenuti in tutte le plastiche comprese i film di protezione delle padelle e stoviglie, clorati, perclorati e nitriti, mercurio e arsenico contenuto nelle acque. Molte di queste sostanze, come i bisfenoli, sono imputati di modificare il livello estrogenico, di alterare la normale fertilità e la gran parte delle sostanze elencate sono tiroide-lesive come gli Ftalati che entrano nella lavorazione dei solventi e dei cosmetici. Dette sostanze hanno il ruolo riconosciuto di Endocrine Disruptors “agenti esogeni che interferiscono con la sintesi, secrezione, trasporto, metabolismo, azione di legame o eliminazione di ormoni ematici presenti nell’organismo e responsabili per l’omeostasi, la riproduzione e lo sviluppo”, secondo la definizione dell’OMS. Se si pensa che i ritardanti di fiamma, usati per la fabbricazione delle plastiche, addizionano molti cosmetici, se si pensa all’uso dell’alluminio nella conservazione del cibo che, se vi è anche presenza di acidi, come il succo di limone o aceto, diviene tossico, abbiamo contezza di quanto possa riservarci una cucina. O di lesioni del polmone stesso da inalazione accidentale, o per malfunzionamento della cucina, di metano che presto sarà bandito dalle mense, cucine alberghiere e perfino da quelle delle comuni nostre case. Mentre il bagno può essere fonte di iperreattività con i cosmetici o lacche per capelli, lesive del surfactant polmonare (il film di fosfolipide che tiene efficiente l’alveolo polmonare). Si spiegano così i tanti pazienti, orfani di diagnosi, dalla tosse inspiegabile o dalla febbre capricciosa, che possono rientrare in questo novero e che fino ad oggi sono rimasti esclusi da diagnosi corrette. La nosografia delle malattie ambientali non sembra risparmiare nessuno: i bambini di Città del Messico, in larga coorte statistica, presentano già le stigmate della sostanza amiloide che evoca per sé la genesi dell’Alzheimer, le patologie del lavoro assumono oggi connotazione diversa dagli infortuni sul lavoro che sono la drammatica ma comunque misera percentuale del 10%, se si pensa ai 200 mila lavoratori europei condannati a morte ad orologeria per il lavoro non controllato. Così ahimè non sfugge neanche la donna per il fatto di vivere più dell’uomo a contatto con sostanze nocive di cui spesso non conosce il potenziale.
ALDO FERRARA MASSARI
SILVIA BRINI
Inquinamento dell'aria e cambiamento climatico: i benefici delle aree verdi
SILVIA BRINI
ANGELO FERRACUTI
AMAZZONIA - Alla scoperta di un mondo in estinzione
CATERINA DE CAROLIS GIOVANNA TRANFO
CATERINA DE CAROLIS - GIOVANNA TRANFO
![Prof. Caterina De Carolis - Specialista in Ginecologia](https://image.over-blog.com/tMOcwttomJdtSFjPANIe3bfsi_Y=/170x170/smart/filters:no_upscale()/http%3A%2F%2Fcaterinadecarolis.it%2Fsito-news.jpg)
Prof. Caterina De Carolis - Specialista in Ginecologia
La Prof.ssa Caterina De Carolis è ginecologa specializzata in Ostetricia e Ginecologia ed in Pediatria ed esercita la sua attività a Roma
po-responsabile-dimeila-tranfo-giovanna - INAIL
Presentazione dell'Ente, della sua organizzazione amministrativa e territoriale, delle relazioni con altri enti e con organi e organismi internazionali.
UNA PAROLA DALLA PRESIDENTE
oggi è un giorno speciale per dare vita a un mirabile progetto a scopo benefico che contribuisce a salvare tante vite umane, tante donne, mamme, sorelle, figlie, accrescere la sensibilizzazione e la prevenzione per sconfiggere il cancro ovarico, una delle più gravi patologie della sfera femminile.
Così subdolo da essere chiamato il "killer silenzioso" perché si sviluppa senza dare segni evidenti, fino al momento di emergere, in condizioni ormai tragiche spesso mortali, il carcinoma ovarico costituisce, a tutt'oggi, la principale causa di decessi per malattia delle donne nel mondo.
A motivo di questo la Fondazione Aisppd Onlus intende operare, per apportare un efficace contributo, per ottenere i risultati sperati.
Tutte le attività dell'Aisppd mirano a recare benefici sociali nella consapevolezza del valore della Donna nella società.
Grazie per la vostra partecipazione
Dear friends,
today is a special day to create an admirable project to save mant lives, so many women, mothers, sisters, daughters ...
spread the awareness and prevention to defeat the ovarian cancer, one of the most serious diseases of women.
Called the "silent killer"
the ovarian cancer developes silently, without giving clear signs,
then emerges when it is already at an advanced stage and can have tragic consequences.
It is still a leading cause of death by disease of Women in the world
and our intention is to contribute effectively to achieve the desired results.
We love to remember that the activities of the Aisppd Foundation for non profit aim to bring worldwide social benefits in the awareness of the value of women in Society.
Thanks so much for your participation
Elisabetta Bernardini
President