Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

IGNAZIO CARRECA 

 

Lectio Magistralis 

 

Viaggio in una nuova galassia: 
il soggetto fragile (oncologico o no tra invecchiamento e genere)

 A New Galaxy: Frail Elderly Patient (cancer or not beetween aging and gender)

 

 

 

8 MARZO 2024 XII GIORNATA INTERNAZIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE E PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DELLA DONNA

MEDAGLIA AISPPD ONLUS 2024

Aisppd Onlus 2024 Medal 

CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Fisiologia Clinica IFC

Interviene

FABIO A. RECCHIA

Direttore Istituto di Fisiologia Clinica e Presidente Area della Ricerca Pisa 

 

SI RINGRAZIA (Thanks to) BCC Roma

SI RINGRAZIA (Thanks to) BCC Roma

2024 - 2033 DECENNIO INTERNAZIONALE DELLE SCIENZE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

International Decade of Sciences for Sustainable Development 

Introduzione (introduction)

FRANCO MEDICI

Vice Presidente Aisppd Onlus 



XII Giornata Internazionale di sensibilizzazione e prevenzione delle patologie  della donna.

Introduzione al “Decennio Internazionale delle Scienze per lo Sviluppo Sostenibile”



L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nel corso della 96a riunione plenaria, che si è tenuta lo scorso 25 agosto 2023, ha deciso di adottare la risoluzione (77/326) in base alla quale il periodo 2024-2033 viene proclamato il Decennio Internazionale delle Scienze per lo Sviluppo Sostenibile.  L’obiettivo dell’iniziativa è offrire un’opportunità unica ed innovativa per tutta  l’umanità di avvantaggiarsi del ruolo fondamentale che le scienze svolgono nel perseguimento dello sviluppo sostenibile, come uno dei principali mezzi per rispondere alle complesse sfide del nostro tempo, e garantire, così, le condizioni per un futuro sicuro e prospero per tutti.  La risoluzione è fortemente sostenuta dai diversi Paesi e dalle Istituzioni scientifiche che hanno partecipato all’Anno Internazionale delle Scienze di Base per lo Sviluppo Sostenibile (International Year of Basic Sciences for the Sustainable Development, IYBBSD, 2022-2023). La risoluzione dello scorso 25 agosto 2023 riafferma i concetti base e i 17 obiettivi fissati dalla risoluzione (70/1) del 25 settembre 2015  “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo Sostenibile”. Tale Agenda è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità: essa persegue, inoltre, il rafforzamento della pace universale ad ampio spettro. Si pone, quindi, l’ obiettivo di eliminare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni, inclusa la povertà estrema.
Tali requisiti costituiscono la più grande sfida globale ed il requisito indispensabile per lo sviluppo sostenibile.  Gli obiettivi individuati sono interconnessi e indivisibili e si basano sull’equilibrio delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: la dimensione economica, sociale ed ambientale. Un modello di sviluppo sostenibile richiede lo studio, la progettazione e la realizzazione di innovazioni tecnologiche che riducano l’impatto ambientale e il consumo energetico delle attività umane. La novità della recente risoluzione ONU è quella di individuare la scienza come un insostituibile motore del progresso tecnologico, infatti, gli sforzi orientati allo studio delle leggi fondamentali della natura e dell’universo è bene si traducano in tecnologie migliori e più sostenibili a vantaggio dei cittadini e dell’ ambiente. Gli Istituti di ricerca, gli Enti scientifici e le Università sono chiamate, quindi, ad uno sforzo globale di collaborazione tale da produrre tecnologie a basso consumo energetico, non inquinanti, a disposizione di tutti per il rafforzamento della pace.





ALDO FERRARA MASSARI


LA SALUTE  DELLE DONNE E IL RUOLO DELL’AMBIENTE
Women's health and the role of the environment

PATOLOGIA DI GENERE ANCORA SCONOSCIUTA

Gender pathology still unknown


Nel  periodo  in  cui  viviamo  è  talmente  ricorrente  il  riferimento  all’ambiente  da renderlo  quasi un  leit-motiv. Ma  è  anche  costellato  da  fenomeni mediatici di  greenwashing,  che  rendono l’immaginario  collettivo  impossibilitato  a  identificare  i  messaggi corretti  da  quelli erronei,  se  non addirittura dolosi. I  tanti riferimenti all’ambiente  malato  spesso  ci  distolgono  dal  quotidiano  e,  volgendo  lo sguardo  verso  l’orizzonte  lontano  dove  si  sciolgono  i ghiacciai o  imperversa  l’uragano  del cambiamento  climatico,  ci impediscono  di vedere  che  il  nemico  ambientale  è  accanto  a  noi,  nel sacchetto  della  spesa,  nel bagno  tra i  cosmetici,  in  cucina  tra  le  stoviglie.  La  cura  dunque  dei  dettagli è il target  che  consigliamo  ai giovani  o  quelli meno  tali che  si avvicinano  allo  studio  o  alla conoscenza delle  patologie  ambientali.  Forse  proprio  quelli  che  non  sanno  ancora  che  nel XXI  secolo  il  23%  (una logica approssimazione  è  d’obbligo)  delle  patologie  sarà ambiente-correlata.   Molti  miti  vanno  sfatati  e  tra  questi  quello  che  durante  l’inverno  per  evitare  l’inquinamento atmosferico  outdoor,  ci  si debba rintanare  tra le  mura domestiche,  o  di lavoro,  non  sapendo  che spesso  gli  edifici  che  frequentiamo  sono  affetti  dalla  Sindrome  dell’Edificio  Malato.  E  per  fare  uno zoom  nelle  nostre  case,  ci sono  due  ambienti  fonti di  possibile  contaminazione  clinica come sentirete:  cucina  e  bagno.  Ambienti  ricchi di  sostanze  irritanti,  nocive  e  tossiche  in  un  logico discrimine  incrementale.  Ambienti  in  cui  la  donna,  più che  l’uomo,  entra  in contatto  con  sostanze fino  a  oggi  ritenute  innocue.   Così nella  disamina  dell’universo  clinico  di  genere,  siamo  costretti  a  elencare  Bisfenoli, contenuti in  tutte  le  plastiche  comprese  i  film  di  protezione  delle  padelle  e  stoviglie,  clorati, perclorati e  nitriti,  mercurio  e  arsenico  contenuto  nelle  acque.  Molte  di  queste  sostanze,  come  i bisfenoli,  sono  imputati  di modificare  il  livello  estrogenico,  di  alterare  la  normale  fertilità  e  la  gran parte  delle  sostanze  elencate  sono  tiroide-lesive  come  gli  Ftalati che  entrano  nella lavorazione  dei solventi  e  dei  cosmetici. Dette  sostanze  hanno  il  ruolo  riconosciuto  di  Endocrine  Disruptors  “agenti  esogeni  che interferiscono  con  la  sintesi,  secrezione,  trasporto,  metabolismo,  azione  di  legame o  eliminazione di  ormoni  ematici  presenti  nell’organismo  e  responsabili  per  l’omeostasi,  la  riproduzione  e  lo sviluppo”,  secondo  la  definizione  dell’OMS. Se  si  pensa  che  i  ritardanti  di  fiamma,  usati  per  la  fabbricazione  delle  plastiche,  addizionano molti  cosmetici,  se  si  pensa all’uso  dell’alluminio  nella  conservazione  del  cibo  che, se  vi  è anche presenza di acidi,  come  il  succo  di  limone  o  aceto,  diviene  tossico, abbiamo contezza di quanto possa riservarci una cucina.  O  di  lesioni  del  polmone  stesso  da  inalazione  accidentale,  o  per malfunzionamento  della  cucina,  di  metano  che  presto  sarà  bandito  dalle  mense,  cucine  alberghiere e  perfino  da  quelle  delle  comuni nostre  case.  Mentre  il  bagno  può  essere  fonte  di iperreattività con i  cosmetici  o  lacche  per  capelli,  lesive del  surfactant  polmonare  (il  film  di  fosfolipide  che  tiene efficiente  l’alveolo  polmonare).  Si  spiegano  così  i  tanti  pazienti,  orfani  di  diagnosi,  dalla  tosse inspiegabile  o  dalla  febbre  capricciosa,  che  possono  rientrare  in  questo  novero  e  che  fino  ad  oggi sono  rimasti esclusi  da  diagnosi  corrette. La nosografia  delle  malattie  ambientali  non  sembra risparmiare  nessuno:  i  bambini  di  Città  del Messico,  in  larga  coorte  statistica,  presentano  già  le  stigmate  della  sostanza amiloide  che  evoca  per sé  la genesi  dell’Alzheimer,  le  patologie  del lavoro  assumono  oggi  connotazione  diversa  dagli infortuni sul lavoro  che  sono  la drammatica ma comunque  misera percentuale  del 10%,  se  si pensa ai 200  mila  lavoratori  europei  condannati  a  morte  ad  orologeria  per  il lavoro  non  controllato.  Così ahimè  non  sfugge  neanche  la  donna  per  il  fatto  di  vivere  più  dell’uomo  a  contatto  con sostanze nocive  di  cui  spesso  non  conosce  il  potenziale.

SILVIA BRINI

Inquinamento dell'aria e cambiamento climatico: i benefici delle aree verdi

Air pollution and climate change: the benefits of green areas

 

ANGELO FERRACUTI 

AMAZZONIA - Alla scoperta di un mondo in estinzione 

Amazonia - Discovering a world in extinction

 

CATERINA DE CAROLIS GIOVANNA TRANFO 

LA SALUTE RIPRODUTTIVA DELLE DONNE E IL RUOLO DELL' AMBIENTE
Women's reproductive health and the role of the environment

 

UNA PAROLA DALLA PRESIDENTE 

Carissime amiche e amici,
oggi è un giorno speciale per dare vita a un mirabile progetto a scopo benefico che contribuisce a salvare tante vite umane, tante donne, mamme, sorelle, figlie,  accrescere la sensibilizzazione e la prevenzione per sconfiggere il cancro ovarico, una delle più gravi patologie della sfera femminile.
Così subdolo da essere chiamato il "killer silenzioso" perché si sviluppa senza dare segni evidenti, fino al momento di emergere, in condizioni ormai tragiche spesso mortali, il carcinoma ovarico costituisce, a tutt'oggi, la principale causa di decessi per malattia delle donne nel mondo.
A motivo di questo la Fondazione Aisppd Onlus intende operare, per apportare un efficace contributo, per ottenere i risultati sperati.
Tutte le attività dell'Aisppd mirano a recare benefici sociali nella consapevolezza del valore della Donna nella società.
Grazie per la vostra partecipazione

 
Elisabetta Bernardini
Presidente

Dear friends,
today is a special day to create an admirable project to save mant lives, so many women, mothers, sisters, daughters ...
spread the awareness and prevention to defeat the ovarian cancer, one of the most serious diseases of women.
Called the "silent killer"
the ovarian cancer developes silently, without giving clear signs,
then emerges when it is already at an advanced stage and can have tragic consequences.
It is still a leading cause of death by disease of Women in the world
and our intention is to contribute effectively to achieve the desired results.
We love to remember  that the activities of the Aisppd  Foundation for non profit aim to bring worldwide social benefits in the awareness of the value of women in Society.
Thanks so much for your participation

 

Elisabetta Bernardini

President

SI RINGRAZIA (thanks to)

Tag(s) : #8marzo, #internationalwomensday, #prevenzione, #salute, #medaglia, #aisppdonlus
Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti: