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AISPPD FONDAZIONE ONLUS 

Associazione Internazionale di sensibilizzazione e Prevenzione delle Patologie della Donna

Il Messaggio di Elisabetta Bernardini Presidente AISPPD

 

Grazie. Grazie a Tutti per Essere Presenti Oggi qui e, SOPRATTUTTO, Grazie per la Sensibilità con la Quale AVETE accolto this Iniziativa.

Un'iniziativa Che nasce Dalla Consapevolezza del Fatto Che, purtroppo, Ancora Oggi, tante, Troppe Donne, conoscono Cosa SIA Una Patologia solista DOPO essersi ammalate.

E this e Una Cosa tomba.

Ancor Più tomba Perchè Viviamo nell'epoca della Globalizzazione, nell'era per Eccellenza della Diffusione mediatica, per cui la diramazione delle Notizie dovrebbe garantirci la completezza dell'Informazione, ovunque nel Mondo.

E 'partendo da this considerazione, Che ho personalmente sentito la necessitá di osare una vita ONU mirato Programma di Comunicazione, nell'intento di portare Contributo delle Nazioni Unite un Vantaggio della sensibilizzazione e della Prevenzione, verso Quelle Che rappresentano le Più graui Patologie della sfera femminile, venire il Cancro ovarico, Tema centrale del convegno.

La Conferenza di Oggi, costituisce pertanto il Primo Passo di ONU percorso Che, ci auguriamo, SIA Lungo e proficuo, da perseguire in Nome di ONU bene inalienabile il Che SI Chiama saluto.

Io Sarò determinata a riuscirci,

E ci riuscirò, unitamente alla compartecipazione di Tutti Coloro Che credono Nel Valore di this Iniziativa e Nel Valore della donna Nella Società, Principio ispiratore della medesima associazione Che presiedo.

Sin d'Ora il mio Ringraziamento va al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e alla signora Clio per la Sensibilità dimostrata verso this Manifestazione.

Al Ministero della Salute, alla Regione Lazio, al Comune di Frascati, alla Commissione Europea, al CNR all'ENEA, FNOMCeO, AIOM, all'Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, all'UMAI, all'ESMO, all ' Adimo, all'azienda Motta SpA per il Loro Prezioso supporto, al professore Ranieri Guerra dall'Ambasciata d'Italia negligenza STATI UNITI e la dottoressa Elizabeth Fritschleea dall'ambasciata degli statisti Uniti in Italia, il professor Aldo Jatosti, vice Presidente delll'AISPPD ea Tutti i qui Presenti professori e Dottoresse per il Loro importantissimo Contributo scientifico, Senza i Quali l'Evento non sarebbe Stato.

INFINE, ma non per ultimo, rivolgo il mio pensiero di gratitudine al Qualificato Pubblico qui riunito Che ricevera, ea SUA Volta diffonderà il Messaggio Che da this Sede lanciamo.

La I giornata Internazionale di sensibilizzazione e Prevenzione del Cancro ovarico, rappresenta Momento storico delle Nazioni Unite, in Quanto Porta a concretezza, per la prima Volta in Italia e in Europa, nell'era SI Quello Che Auspicato da tempo, per meglio comprendere e lontano Prevenire, this tomba Patologia.

Ho avuto io stessa l'onore di realizzare il mirabile Progetto.

SIAMO solista all'inizio, Vi terremo informazio.

Elisabetta Bernardini

Presidente AISPPD

 

 

 

 

 

Il Saluto del professor Aldo G. Jatosti Vice Presidente dell'AISPPD


Prendo la Parola venire Vice Presidente dell'AISPPD Dalla Presidente dottoressa Bernardini e traggo lo spunto di QUESTO mio breve Intervento, per chiarire la mia Posizione di umanista e sociologo, Esperto di Comunicazione in mezzo una Tanti Operatori sanitari e Scienziati di chiara fama.
La Presidente ha accennato ad Una Carenza, peraltro gravissima, Nella profilassi di this tremenda Malattia, il Che e La Quarta Causa di morte Delle Donne.
Io ben volentieri cercherò di colmare this lacuna, attivando OGNI Necessario Processo di Comunicazione mirato a diffondere la Consistenza del Problema e, di conseguenza, la tariffa insorgere Nella Coscienza femminile l'Estrema Necessita di Avere cura di Sé e presentarsi allo specialista soltanto alla parvenza del Dubbio.
Sono particolarmente lieto Che queste mie parole pervengano al Pubblico Presente in this sala, segnatamente quello femminile, in QUESTO 8 marzo Che E davvero la festa della donna, se per "festa" s'intende celebrare Una conquista, Una Vittoria, il raggiungimento di Una vetta: nel Nostro Caso l'ottenimento di tanto agognato e funestato, purtroppo, da tante Vittime della Parità di CD Diritti della donna con l'uomo, SOPRATTUTTO per cio Che riguarda il voto e Il Lavoro.
Grato per l'ATTENZIONE lascio il campo alla vera Protagonista di this storica giornata: la Scienza medica.

 

 

 

IL MESSAGGIO DELLA DR. MARTINE Piccart PRESIDENTE ESMO

 

Gentili Signore, Egregi Signori, Stimati Colleghi,

 

Ê Un vero privilegio venire Presidente dell'Associazione Europea di Oncologia Medica (ESMO), Avere l'Opportunità di dire alcune parole in Occasione dell'apertura di ONU Così Importante Evento. VORREI anzitutto esprimere il Profondo apprezzamento dell'Associazione Europea di Oncologia Medica per la Hostal Vostra Iniziativa: promuovere Una giornata di sensibilizzazione sul Cancro ovarico, Una terribile Malattia Responsabile della morte di molte Donne in Europa e in More parti del Mondo. Il Tumore dell'ovaio E Spesso denominato il "killer Silenzioso", poichè puo svilupparsi e Crescere per Molto tempo nell'organismo Senza evidenziare alcun Sintomo. La Diagnosi quindi avviene Spesso tardivamente e QUESTO Fatto contribuisce a spiegare Perchè le possibilita di cura di QUESTO maschio Siano purtroppo relativamente ridotte. Proprio per QUESTO Motivo, sensibilizzare Le Donne sul Cancro ovarico e Gli Specifici PROBLEMI di this Malattia, e Una splendida idea! Vieni MOLTI di Voi FORSE GIA Sanno, l'Associazione Europea di Oncologia Medica Crede Fortemente ed E assiduamente impegnata Nella Formazione degli oncologi medici, Fondamento ineludibile per garantire la miglior Terapia Possibile ai di Malati di Cancro. In QUESTO contesto, l'Una delle Attività ESMO Più rilevanti E La Produzione delle Linee Guida per la Pratica Clinica, TRA le Quali spiccano Quelle recentemente aggiornate per il Trattamento del Cancro ovarico. Tuttavia non possiamo ritenerci Soddisfatti dei Results ottenuti con l'Attuale Approccio al Trattamento del Cancro ovarico. E pertanto di Importanza Cruciale continuare la Ricerca sul Cancro ovarico, attivita Che richiederà massicci Sforzi collaborativi Visto il Che SI Tratta Di Una Malattia relativamente rara. Inoltre ABBIAMO Bisogno di biomarcatori Che consentano di "Personalizzare" la Terapia per queste Pazienti. INFINE E Necessario migliorare i RISULTATI attualmente ottenibili con la Terapia di prima linea, il Che E L'unica un Essere potenzialmente risolutiva. Ancora Una Volta, ONU sentito Grazie per Aver ideato e Organizzato QUESTO Evento, con la speranza Che ve ne saranno ALTRI Simili nia Prossimi Anni. Auguro a Tutti i relatori e AI PARTECIPANTI UN grande Successo. Grazie.

 

(English)

 

Signore e Signori, Cari Colleghi: E 'un vero privilegio come presidente della Società Europea di Oncologia Medica per essere in grado di dire qualche parola all'inizio di un evento molto importante che avete organizzando nei pressi di Roma. E vorrei esprimere il profondo apprezzamento della Società Europea di Oncologia Medica per la vostra iniziativa, soprattutto, mettendo insieme una giornata di sensibilizzazione sul cancro ovarico, una terribile malattia che è ancora responsabile della morte di molte donne in Europa e in altre parti del mondo. Cancro ovarico è spesso indicato come il 'killer silenzioso' perché questo tumore può crescere per lungo tempo nel corpo senza dare luogo ad alcun sintomo. La diagnosi è molto spesso fatta in una fase tardiva e questo, naturalmente, spiega perché le possibilità di cura sono relativamente bassi in una tale malattia. Quindi, rendere le donne consapevoli di cancro ovarico e dei problemi specifici di questa malattia è solo un'idea favolosa. Come sapete, la Società Europea di Oncologia Medica sta lavorando sodo alla formazione di oncologi medici in modo per loro per fornire la migliore assistenza possibile ai malati di cancro. Facciamo produrre linee guida e ci sono linee guida per la gestione ottimale del carcinoma ovarico. Tuttavia non dovremmo essere soddisfatti con i risultati del trattamento di oggi di cancro ovarico. La ricerca nel cancro ovarico è di importanza cruciale e sta per richiedere enormi sforzi di collaborazione, perché è una malattia relativamente rara, e abbiamo ancora bisogno di identificare i biomarcatori per essere in grado di individuare meglio il trattamento per queste donne. Dobbiamo anche migliorare i risultati del trattamento di prima linea di questa malattia, che è l'unica che è potenzialmente un trattamento curativo. Così ancora una volta, complimenti per aver avuto l'idea di organizzare un evento del genere e spero che ci saranno tanti altri eventi di questo genere negli anni a venire.
vi auguro una giornata di incontro molto successo. Grazie.

 

 

 

 

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©Una veduta di Villa Tuscolana (Sede del Convegno) ©Una veduta di Villa Tuscolana (Sede del Convegno)

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In alto foto di gruppo in Sala Borbone -  a destra un momento dell'intervento del professor Lopez  (tutti i diritti riservati)In alto foto di gruppo in Sala Borbone -  a destra un momento dell'intervento del professor Lopez  (tutti i diritti riservati)

In alto foto di gruppo in Sala Borbone - a destra un momento dell'intervento del professor Lopez (tutti i diritti riservati)

Nell'immagine in alto tutti i relatori  -  nell'immagine accanto la dottoressa Ida Pavese, durante il suo intervento (tutti i diritti riservati) Nell'immagine in alto tutti i relatori  -  nell'immagine accanto la dottoressa Ida Pavese, durante il suo intervento (tutti i diritti riservati)

Nell'immagine in alto tutti i relatori - nell'immagine accanto la dottoressa Ida Pavese, durante il suo intervento (tutti i diritti riservati)

Dr. Martine Piccart presidente ESMO nel suo saluto alla I giornata internazionale di sensibilizzazione e prevenzione del cancro ovarico

Si ringrazia Motta S.p.A.

Si ringrazia Motta S.p.A.

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